Nel progettare e condurre percorsi con le classi, l'accento è sempre posto sulle metodologie di costruzione del dato archeologico e storico: come si ottiene il dato archeologico, come si passa da quest'ultimo all'interpretazione storica. In generale, come possiamo usare le fonti archeologiche, iconografiche e testuali per ricostruire una storia del territorio. Questa attenzione alle fonti permette di usare l'archeologia, scienza spiccatamente interdisciplinare, per avvicinare i bambini a ambiti disciplinari differenti - geometria, botanica, microbiologia, genetica, storia dell'arte ... - ampliando concetti e nozioni appresi anche nei loro curricula scolastici.
Quadro cronologico principale di riferimento è l'età del bronzo, e quindi le terramare sono protagoniste del percorso per le classi terze. Per le quarte, l'età del bronzo è analizzata anche al di fuori del contesto delle terramare, ed in un'ottica di confronto tra Emilia, Europa, bacino mediterraneo e Vicino-oriente. Per il territorio emiliano l'analisi si concentra, per le classi quinte, sul periodo proto-storico.